La Guida completa ai Migliori Conti CFD 2021

I Contract for Difference (CFD) sono degli strumenti che consentono ai clienti di negoziare sul valore di asset finanziari, come ad esempio obbligazioni, valute, materie prime ed indici di borsa. Il trading di CFD permette di prendere una posizione sul valore futuro di questi asset finanziari sopra citati, sia al rialzo che al ribasso. Con questo articolo cercheremo di capire quali sono i migliori conti CFD in circolazione.


I CFD stanno velocemente aumentando la loro popolarità e sono visti, anche dai trader professionisti, come una soluzione alternativa al trading fatto attraverso le banche, che ormai tutti conoscono. Soprattutto perché offrono una leva finanziaria che permette di massimizzare i profitti, anche partendo da un capitale di investimento basso.

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Come funziona il trading CFD?

Quando si comprano delle azioni di un azienda in maniera classica, si diventa azionisti. Ciò significa che si può partecipare all’assemblea degli azionisti, partecipare alla divisione dei dividendi e godere di altri diretti amministrativi. Negoziando CFD non si fa altro che speculare sul prezzo di un titolo azionario. Infatti, i CFD sono dei prodotti derivati emessi da un istituto (banca, broker ecc) che replicano il valore di un asset sottostante.

Non si possiede quindi un titolo, ma si sta solo scommettendo sul suo prezzo. Ciò permette di poter investire sia al rialzo che al ribasso e di poter chiudere il proprio investimento in qualsiasi momento, all’istante.

Supponiamo che si voglia acquistare 1000 azioni di una società. È possibile comprare tali azioni attraverso una banca o una piattaforma di intermediazione online (broker), pagando l’intero valore delle azioni (1000 x l’attuale prezzo di mercato dell’azione) più una commissione all’operatore che si sta usando. Ma si dovrà incontrare un azionista disposto a vendere a quel prezzo, e quando si vorrà vendere si dovrà trovare qualcuno disposto a comprare quel quantitativo di azioni.

Come investire

Rispetto al metodo tradizionale, l’acquisto di azioni attraverso un fornitore di CFD è davvero facile. Bisogna semplicemente aprire un contratto stabilendo la quantità di azioni su cui puntare. Ovviamente il prezzo è quello stabilito dalla piattaforma, che può differire leggermente da quello ufficiale. Per questa motivazione i CFD sono spesso utilizzati da clienti che desiderano coprire delle perdite su un portafoglio di investimenti esistente.

Anche se in origine sono stati partoriti per il trading azionario, i CFD sono attualmente applicati anche per negoziare forex, indici, materie prime, criptovalute e tanto altro ancora. Un CFD è un veicolo di investimento molto flessibile, e se i contratti scelti non possiedono una scadenza, spetta solo all’investitore decidere quando chiudere la posizione.

Ovviamente si negozia nella valuta del mercato scelto (ad es. Dollaro USA per azioni statunitensi) e il proprio profitto o perdita verrà poi convertito nella valuta di base del proprio conto quando la posizione viene chiusa.

I Pro e i Contro dei migliori conti CFD

L’occasione di fare trading CFD sul breve o lungo periodo, rende questo tipo di investimento un’opzione popolare per le persone che vogliono diversificare un portafoglio di investimenti esistente. Per fare un esempio, nel caso in cui si possiede una posizione al rialzo (Long) su un’azione che non sta andando bene ed è in perdita, si avrà la possibilità di aprire un’altra posizione facendo trading CFD al ribasso (short). Inoltre, l’opportunità di effettuare trading in tutte e due i mercati, rialzisti e ribassisti, aggiunge flessibilità alla propria strategia d’investimento e offrendo la possibilità di guadagnare sia quando il mercato sale che quando il mercato scende.

PROCONTRO
Si può investire sia al rialzo che al ribassoDifficile investire nel lungo periodo
Si possono comprare (o vendere) anche frazioni di un assetNiente dividendi azionari
Si può usare la leva finanziariaCon la leva finanziaria il rischio aumenta
Si possono chiudere le posizioni immediatamente

In genere, è consigliabile che i trader principianti investano dei piccoli capitali fino a quando non hanno sperimentato e trovato una buona strategia che li faccia guadagnare nel tempo. I trader più esperti, invece, hanno la possibilità di investire di più fin da subito, in modo da poter incrementare gli eventuali profitti o comunque controllare le proprie perdite.

Poiché si fa trading a margine, spesso viene chiesto di depositare solamente una porzione dell’intero investimento per ogni transazione CFD. Per fare un esempio, se supponiamo di voler comprare delle azioni CFD del valore di €100 e il requisito di margine è del 20%, significa che servono solo €20 per aprire quella posizione.

Il lato positivo di ciò consiste nel fatto che se il prezzo aumenta si ricevono tutti i guadagni prodotti per l’intero scambio (e non solamente il 20% del valore guadagnato). D’altro canto, ovviamente, si sarà anche totalmente responsabili degli eventuali ribassi e perdite. Pertanto, se l’operazione di €100 fluttua del 5% in perdita, naturalmente si perderà il 5% dell’intero valore della propria posizione iniziale (ossia €5). Ma questo concetto lo spiegheremo meglio nel paragrafo dedicato alla leva finanziaria.

Orari di mercato

Un altro aspetto importante da considerare quando si effettua trading CFD è l’orario di apertura e chiusura del mercato. Esso varia in base agli strumenti di negoziazione e ai mercati scelti, quindi è consigliabile sempre consultare, sulle migliori piattaforme di conti CFD, l’orario di apertura e chiusura del mercato a cui si riferisce l’asset in oggetto.

Quindi se vogliamo comprare azioni Amazon, dobbiamo sapere che la borsa statunitense di Wall Street a New York apre dalle 9.30 alle 16.00 ora locale. Ciò significa che un trader residente in Italia potrà iniziare a negoziare titoli listati sulla borsa americana dalle 15.30 alle 22.00 ora italiana.

Commissioni sui conti CFD

Naturalmente, effettuare trading CFD comporta dei costi fissi, che rappresentano il guadagno della banca o delle piattaforma. I costi del trading di CFD sono chiamati commissioni e spread. Se si acquista e vende immediatamente, lo spread equivale alla differenza tra prezzo d’acquisto e prezzo di vendita.

Inoltre, utilizzando una piattaforma di trading di CFD online si pagherà una commissione dello 0,1% quando si apre la posizione e un altro 0,1% quando la si chiude. Ciò può variare in base al conto CFD scelto, in quanto alcune piattaforme possiedono commissioni più alte, mentre altre propongono addirittura soluzioni a zero commissioni.Per esempio, la piattaforme di trading di eToro, non applica commissioni ma solo uno spread minimo, tra i più bassi del mercato.

La leva finanziaria sui conti CFD

I trader più esperti utilizzano i CFD per via della leva finanziaria. Il leverage, nel trading di CFD, è una strategia di investimento che consente di ottenere un’esposizione ai mercati finanziari con un capitale iniziale inferiore, noto come margine. Questa strategia è anche nota come trading con margine o a margine, che consente ai trader di far lavorare il proprio capitale più efficacemente e ottenere un rendimento più elevato.

Ma facciamo un esempio pratico: Le azioni della società X sono quotate attualmente ad un prezzo di €3,00 per azione e Mario intende acquistare 5.000 contratti della società X utilizzando i CFD al prezzo di appunto  €3,00. Supponendo che il CFD imposti il ​​margine per l’Azione X al 10%, il margine iniziale offerto da Mario sarà del 10% x €3,00 x 5000 = €1,500.

Se Mario acquistasse le stesse azioni della società X utilizzando azioni normali sul mercato finanziario, gli sarebbe stato richiesto di mettere €3,00 x 5000 = €15.000. In questa situazione, Mario ha sfruttato una leva finanziaria 10x.

Tuttavia, il trading con leva finanziaria è un’arma a doppio taglio, poiché è possibile perdere più di quello che si decide di investire. Motivo per cui pratiche di gestione del rischio prudenti e l‘utilizzo della piattaforma di trading giusta per le proprie operazioni sono punti fondamentali per chiunque decida di usarla.

Il calcolo di profitti e perdite

Il modo migliore per illustrare il profitto o la perdita su un’operazione di CFD è attraverso un esempio pratico. Supponiamo di voler acquistare 1000 azioni, le quali vengono scambiate a €10, il valore totale dell’esposizione azionaria sarebbe 1000 x €10, ovvero €10.000. Il costo per negoziare i CFD è la commissione dello 0,1% di € 10.000, che è €10.

Supponiamo che si tenga questa posizione aperta per una notte, e quindi verrà addebitato la tariffa notturna. Il tasso di interesse è solitamente ancorato a uno standard come il LIBOR e può essere del 2% su tale tasso, supponendo che questo sia il 6% all’anno ne verrà addebitato 1/365, che è di circa €1,64. Il giorno successivo le azioni vengono scambiate a €10,50 e si decide quindi di liquidare la posizione CFD. Quando si chiude tale posizione, le azioni valgono €10.500 e la commissione è di €10,50, poiché il valore è aumentato.

In sintesi, i costi sono stati €10 + €1,64 + €10,50 = €22,14. Il profitto lordo è di €500 (€10.500- €10.000), quindi il profitto netto è €477,86.

Esiste un altro metodo per calcolare i profitti e le perdite, un po’ più semplice di quello elencato in precedenza. Vediamo come.

In questo caso, per scoprire i profitti e le perdite utilizzando lo stesso esempio precedente, si divide semplicemente il numero di azioni per 100. Ciò significa in pratica che se il prezzo del titolo aumenta di 1centesimo, o 1 punto, la posizione CFD avrà un profitto di €10 (o viceversa se il prezzo diminuisce di 1cent). Questo secondo metodo è utile per calcolare rapidamente l’importo a rischio, il che lo rende ideale per impostare i corretti livelli di stop loss. Naturalmente, quasi tutti i migliori conti CFD presentano all’interno della loro piattaforma un calcolatore automatico dei profitti e delle perdite, e inoltre inviano quotidianamente degli “statement” sulle posizioni aperte da ogni singolo trader.

In nostri consigli per fare trading sui conti CFD

Sfortunatamente non possediamo una formula segreta per un trading di successo, quindi non ci si dovrebbe aspettare che i nostri consigli sul trading di CFD vi rendano milionari dall’oggi al domani. Ma crediamo che valga la pena tenere a mente i seguenti punti se si desidera evitare alcune delle insidie ​​comuni del trading di CFD e sfruttare al massimo l’esperienza dei migliori trader.

Applicare le strategie di trading

Bisogna decidere una strategia per ogni operazione, prima di aprirla. Ad esempio, si dovrebbe considerare in anticipo dove chiudere la propria posizione, sia nello scenario migliore che in quello peggiore e pensare ai potenziali scenari di come potrebbe essere il proprio investimento. Cosa succede quando il prezzo sale del 5%? E se scende del 5% o del 10%? Si dovrebbe pensare a quale sia la perdita massima che è possibile tollerare o quanto è il profitto che possiamo realisticamente pensare di ottenere aprendo quella particolare posizione.

Usare gli ordini Stop Loss

Il nostro consiglio più utile per il trading CFD è questo: bisogna assicurarsi di limitare il proprio ribasso utilizzando ordini stop-loss. Questi chiudono automaticamente la posizione non appena la perdita raggiunge il limite impostato.

Usare il Take Profit

Quando si fa trading, spesso non si può stare a monitorare il prezzo di continuo. Inoltre, alcune variazioni sono molto rapide e potrebbero sfuggire. Per questo, un trader professionista, dopo aver deciso quanto è il profitto a cui ambisce con un investimento, imposta un take profit per chiudere automaticamente la posizione al raggiungimento di quel traguardo.

Iniziare con un account demo

Prima di tuffarsi in questo mondo, un altro suggerimento è quello di iniziare la propria carriera nel trading di CFD con il conto demo. Alcuni broker online, come eToro, offrono un conto demo da $100.000 da utilizzare in maniera illimitata. Se infatti si desidera testare i nostri consigli di trading CFD, senza rischiare denaro reale, un account demo è un buon punto di partenza. Un altro utile consiglio per quanto riguarda i conti demo, è quello di testarlo con un importo con cui si sarà effettivamente disposto a scambiare/investire nella valuta reale. In questo modo, si potranno vedere rendimenti e prestazioni più realistici. Se, per esempio, si è intenzionati a investire 1.000€, è possibile inserire tale cifra come importo virtuale nel proprio conto demo, e iniziare a “fare trading” e vedere se il risultato è positivo o meno.

Fare le proprie ricerca su Internet

Naturalmente, bisogna assicurarsi di capire cosa si sta facendo, sia in termini di basi del trading CFD che sugli asset da aggiungere al proprio portafoglio di trading. Quindi non è buona cosa effettuare trading prima di sapere cos’è un ordine, un mercato CFD o un broker online. Inoltre, sul web ci sono centinaia di risorse, news e strategie da poter leggere e studiare per poter ampliare le proprie conoscenze sui mercati finanziari

Limitare l’uso della leva finanziaria

Usare la leva finanziaria è una cosa buona, ma bisogna considerare che nella maggior parte dei casi, non è realistico pensare che il prezzo si muoverà istantaneamente nella direzione desiderata dopo aver aperto una posizione. Se la leva finanziaria è molto alta, una piccola variazione (diciamolo 0,1%) nella direzione sbagliata potrebbe costringere a chiudere la posizione e non si sarà in grado di trarre profitto se il prezzo rimbalza iniziando a muoversi nella direzione “giusta”. Livelli di leva fino a 400:1 non sono inauditi per un professionista, tuttavia, nell’UE le autorità di regolamentazione hanno imposto un limite massimo di 30:1 alla leva finanziaria per le principali coppie di valute. Noi consigliamo di iniziare con una leva molto bassa per imparare a gestire al meglio questo strumento.

Prepararsi ai giorni negativi

Ci saranno sempre giorni in cui le posizioni di trading andranno nella direzione meno sperata, quindi è consigliabile tenere sempre abbastanza liquidità nel proprio conto, nel caso si abbia bisogno di mettere un margine aggiuntivo. Oppure decidere di prendersi un momento di pause nel caso non si riesca a decidersi su che posizione aprire.

La piattaforma di trading giusta può fare la differenza

Avere un buon broker CFD può davvero fare la differenza nei risultati di trading. Per prima cosa, le commissioni sono un fattore molto importante. Quando si effettua trading frequentemente, le commissioni sui CFD possono ritagliare una grossa fetta dei propri profitti. Il costo più importante da tenere in considerazione è sicuramente il costo dello spread: la differenza tra il prezzo di domanda e il prezzo di offerta. Bisogna assicurarsi di iscriversi su un sito che determini gli spread in modo da non consumare tutti i risultati degli investimenti. E poi c’è la sicurezza. Si dovrebbe fare un’adeguata ricerca per evitare le truffe, che purtroppo sul web abbondano. Per aiutare i nostri lettori in questa fase, abbiamo scritto un articolo sui migliori broker per fare trading online.

Come aprire un conto CFD?

Dopo questi preziosi consigli, una domanda più che lecita potrebbe sorgere nella mente della maggior parte dei lettori: ma come faccio ad aprire un conto CFD? Come prima cosa, è necessario chiarire che per poter essere accettati da un broker che offre CFD, ogni utente deve rispettare dei criteri minimi.

Ciò include risparmi e guadagni minimi, ma anche livelli minimi di esperienza. Infatti ogni broker propone un questionario dove si dichiara di conoscere gli strumenti che si andranno a utilizzare, e di disporre di fondi sufficienti per poter investire senza mettere in pericolo il bilancio familiare.

Il processo di registrazione a apertura di un conto CFD è poi in realtà molto semplice: basta scegliere una piattaforma online che offra CFD come opzioni di investimento, compilare i vari form con i propri dati, inviare la copia di un documento di identità valido e il gioco è fatto.

Una volta aperto un conto, bisognerà depositare i fondi desiderati per gli investimenti, e questo ci porta a toccare un altro punto molto importante, quali metodi di pagamento è possibile usare?

I metodi di pagamento più comuni che si possono trovare sui siti di trading sono:

  • Carta di credito/debito – Mastercard/Visa
  • Bonifico Bancario
  • eWallets (Paypal, Skrill, ecc)
  • Criptovalute (molto in crescita in questi ultimi mesi)

La regolamentazione delle Autorità Europee sui conti CFD

La stragrande maggioranza delle piattaforme per CFD che operano in Europa devono rispettare severe regolamentazioni da parte della Cyprus Securities and Exchange Commission (CySEC). I siti e le piattaforme che invece posseggono la loro sede principale in Inghilterra devono seguire le regolamentazioni della Financial Conduct Authority (FCA).

I requisiti imposti da questi organismi di regolamentazione sono principalmente volti ad incrementare la consapevolezza e la conoscenza dei trader, diminuendo così gli alti rischi insiti nell’attività di trading. Un altro fondamento sono gli standard di sicurezza seguiti dalle piattaforme atte a tutelare i fondi e la privacy dei vari utenti.

Alcune restrizioni imposte dalla CYSEC e dalla FCA in relazione ai piccoli trader includono:

  • Rigorosi limiti di leva per account, massimo 30:1
  • Una chiusura di margine standardizzata per conto
  • Una protezione dal saldo negativo sul conto, che impedisce ai clienti di perdere più dei fondi depositati nel proprio conto di trading
  • Divieto di offrire bonus o altri incentivi che incoraggiano il trading
  • Un avviso di rischio standardizzato che informa i clienti dei rischi connessi all’attività di trading e presenta la percentuale dei conti dei clienti al dettaglio del broker che subiscono perdite.
  • Infine, i broker CFD devono soddisfare rigorosi requisiti patrimoniali e fiscali, collaborare con istituti finanziari di alto livello e mantenere i fondi dei propri clienti in conti separati.

Le possibili truffe sui conti CFD

Nonostante tutte queste regolamentazioni, le truffe sono sempre dietro l’angolo. Solitamente, queste truffe consistono in broker che spingono i propri clienti ad investire più di quanto essi vogliano effettivamente fare, in modo da guadagnarci in commissioni e altro ancora. Nel peggiore dei casi, i truffatori manipolano l’andamento dei prezzi degli asset facendo scattare gli stop loss volutamente. Ciò significa che gli scambi sono immaginari e si comportano più come un bookmaker piuttosto che come un broker.

Pertanto, il nostro consiglio è sempre quello di controllare, come prima cosa, che il sito nel quale ci si sta iscrivendo possieda il marchio di riconoscimento dell’FCA o della CYSEC. Inoltre, raccomandiamo ai nostri lettori di non fidarsi di eventuali mail sospette o messaggi diretti nel proprio account CFD, in quanto, molto probabilmente, si sta venendo adescati da qualche truffatore.

Copy Trading e CFD

Il Copy Trading è una funzione offerta da alcuni broker, come eToro, che consente agli investitori di copiare automaticamente gli investimenti fatti da altri trader. Questo metodo consente di copiare strategie specifiche seguendo la propensione al rischio desiderata. Ciò significa che è possibile investire più o meno rispetto all’allocazione suggerita dal proprietario della strategia, anche in base al proprio patrimonio.

Teniamo subito a precisare che il Copy Trading è perfettamente legale, e anzi viene inserito direttamente nella piattaforma stessa della maggior parte dei broker online.

Come funziona il Copy Trading?

Prendendo come riferimento la piattaforma di social trading di eToro, si può accedere alla sezione Copy Portfolios, dove si possono consultare gli investimenti fatti dai trader di maggior successo. L’investitore sceglie un trader da copiare e imposta la somma che desidera investire. Ricordiamo che è possibile guadagnare o perdere insieme al trader che si è deciso di copiare. Quindi, se le loro posizioni crescono, lo sarà anche quella del nostro portfolio, tuttavia, può accadere anche il contrario.

Qui, il punto più importante da notare è che tutto è proporzionato. Pertanto è possibile investire qualsiasi importo si desidera a seconda delle regole del broker.

Quindi, utilizzando il servizio del proprio copy trader, si guadagnerà o si perderà proporzionalmente. Il copy trading fa risparmiare tempo rispetto al trading manuale, pertanto, un investitore che non ha tempo, o non ha abbastanza conoscenze, dovrebbe optare per il copy trading. Inoltre, il copy trading è anche il migliore approccio per apprendere le strategie di trading.

Infine, il Copy Trading permette anche di diversificare il proprio portafoglio, in modo da poter minimizzare i rischi. Questo si può fare andando a copiare le operazioni di diversi investitori, sperando di riuscire a guadagnare un buon reddito, mese dopo mese. Tuttavia, farlo senza utilizzare il broker appropriato è impossibile, ed è per questo che ora andremo ad elencare i migliori conti CFD attualmente presenti sul mercato.

I migliori conti CFD e i consigli su come sceglierli

Come abbiamo potuto constatare, il trading di CFD non è semplicissimo e comporta alcuni rischi che possono essere amplificati se si fa un uso improprio della leva finanziaria.

eToro

eToro

eToro è uno dei migliori conti CFD,  e ha sviluppato una piattaforma multi-asset in grado di offrire ai suoi utenti sia il trading di criptovalute e azioni, sia gli investimenti sugli asset CFD, su più di 2.400 strumenti.

In primis, grazie al software integrato di copy trading di facile utilizzo, gli utenti sono in grado di letteralmente copiare tutte le transazioni dei trader professionisti. Inoltre, questa piattaforma si distingue da tutte le altre anche per l’educazione finanziaria offerta ai nuovi trader iscritti al sito. Per fare un esempio, al posto di elencare semplicemente ogni specifica del contratto scelto, eToro offre numerosissime info ai trader in erba in modo che possano capire e comprendere cosa stanno facendo, includendo in questa sezione anche tutti i disclaimer sui potenziali rischi e perdite. Inoltre, sul sito di eToro è presente la Financial Trading Academy che si propone come una preziosa risorsa per chi vuole approfondire la materia.

Infine, eToro è famoso per essere un broker online che non applica commissioni per il trading di azioni e CFD. La piattaforma applica un piccolo costo se si vuole investire in criptovalute, e se non si è attivi nell’account per 3 mesi consecutivi (90 giorni per essere precisi), addebiterà un piccolo costo per l’inattività. Per ulteriori informazioni, vi consigliamo di leggere la nostra recensione su eToro sempre aggiornata.

eToro

SOCIAL NETWORK DI TRADING CON
FUNZIONE COPYTRADER

Voto 9.5/10

Il 67% dei conti degli investitori retail perde denaro negoziando CFD con questo fornitore.

AvaTrade

Avatrade

AvaTrade costituisce un marchio globale di fiducia noto per offrire ai trader un’ampia selezione di piattaforme di trading. La gamma di mercati disponibili su AvaTrade dipende dalla piattaforma di trading che si sceglie, ma possiamo notare come siano presenti i mercati Forex, il trading di CFD, le criptovalute e le azioni, insieme ad un collaudato software di Copy Trading e Social Trading.

AvaTrade fornisce una vasta gamma di contenuti educativi elaborati dal suo team di esperti, nonché da fornitori di terze parti come SharpTrader. Ci sono quasi 60 articoli completi nella sezione principianti e 29 dedicati agli argomenti più avanzati. Ad esempio, AvaTrade svela tutti i segreti degli indicatori economici più importanti e spiega come gli annunci delle banche centrali, insieme alle notizie finanziarie, possono influenzare i mercati.

Molto buona anche l’esperienza da mobile, con un’app dedicata e scaricabile sugli store degli smartphone Android e iOS. Le operazioni effettuabili da mobile sono praticamente le stesse che si possono effettuare dalla piattaforma web, anche se in confronto ad altri broker online, qualcosina si potrebbe ancora migliorare. Anche in questo caso, abbiamo scritto una recensione AvaTrade molto dettagliata, volta a chiarire ogni possibile dubbio o domanda insorta nei lettori.

AvaTrade

BROKER
AFFIDABILE

+ DI 250 STRUMENTI

Voto: 7.5/10

72% dei conti di clienti al dettaglio perde denaro facendo trading con i CFD con questo broker.

Libertex

Libertex è un popolare broker online di forex e CFD che opera da Limassol, Cipro. Il marchio è operativo dal 1997 e attualmente serve oltre 2,2 milioni di clienti in 11 paesi diversi. Con oltre 30 premi del settore, Libertex è sicuramente una piattaforma affidabile con cui fare trading. In qualità di broker di market making, Libertex cerca di andare controcorrente rispetto alle altre piattaforme e addebita solo commissioni anziché spread.

La piattaforma Libertex funziona bene e senza intoppi in qualsiasi browser web, completa di una semplice interfaccia che rende il più semplice possibile aprire e chiudere le posizioni. I tassi di leva finanziaria su Libertex possono cambiare a seconda delle operazioni considerate dall’utente. Il tasso di leva massimo è 1:30. Questo livello è generalmente considerato uno standard del settore in tutti i broker regolamentati europei e si applica alla maggior parte delle coppie forex.

È possibile accedere alla piattaforma Libertex tramite app mobile per dispositivi iOS e Android. Queste possono essere facilmente scaricate rispettivamente tramite l’App Store di Apple e il Google Play Store. In alternativa, gli utenti potrebbero voler installare l’app direttamente dal sito web di Libertex. Sia le app Android che quelle iOS vengono aggiornate regolarmente per motivi di sicurezza e per migliorare l’esperienza dell’utente.

Tutte queste caratteristiche fanno di Libertex uno dei migliori conti CFD attualmente presenti sul mercato.

Libertex

20 ANNI DI ESPERIENZA
2,2 MILIONI DI CLIENTI

Voto: 8.5/10

Fare trading sui CFD è rischioso e potrebbe causare la perdita di tutto il capitale investito.

Come scegliere i migliori conti CFD?

Per far sì che i nostri lettori riescano a scegliere in autonomia i migliori conti CFD presenti attualmente sul mercato, abbiamo messo in fila una serie di fattori da tenere in considerazione.

Regolamentazione

Il primissimo punto a cui si dovrebbe prestare attenzione, nell’istante in cui si decide di iscriversi a un sito di trading online, è constatare se quest’ultimo sia regolamentato da un’autorità affidabile. Alcuni dei requisiti di base includono una giusta capitalizzazione e il mantenimento di conti separati per poter proteggere i fondi dei clienti. Inoltre, la regolamentazione offre protezione del fondo nel caso in cui l’impresa diventi insolvente e garantisce che il broker rispetti gli standard rigorosi richiesti ai provider di servizi finanziari.

Piattaforma & Software utilizzati

Poiché la piattaforma di trading è il proprio portale d’accesso al mondo degli investimenti, è doveroso assicurarsi che quella che si sta utilizzando possa essere affidabile. Per la stragrande maggioranza dei siti, le piattaforme di trading sono sviluppate da provider di trading di terze parti e affidabili. Esistono, tuttavia, diversi broker che hanno iniziato a progettare le proprie piattaforme di trading con l’intento di differenziarsi dagli altri siti, come ha fatto eToro. Dal momento che queste ultime vengono sviluppate insieme ai clienti, questo tipo di piattaforme si rivelano essere le migliori.

Commissioni e Costi

Questa tipologia di mercato, in confronto agli altri mercati finanziari tradizionali, opera principalmente sugli spread piuttosto che sulle commissioni. Ed è proprio per questo che la stragrande maggioranza dei siti di trading online pubblicizza i propri servizi come privi di commissioni. Anche se, come abbiamo visto in precedenza, qualche piccola “tariffa” da pagare da parte del cliente ci sarà sempre, seppur minima.

Supporto Clienti

La stragrande maggioranza dei trader principianti tende a dimenticare di valutare il servizio clienti nel momento in cui sceglie il broker con cui iscriversi. Riguardo ai servizi clienti, non è questione di “se” si avrai mai bisogno della loro assistenza, ma piuttosto una questione di “quando” si avrà bisogno della loro assistenza. Perché anche se si sta parlando di un trader professionista e con moltissimi anni di esperienza, arriverà, prima o poi, un momento in cui sarà necessario il supporto del servizio clienti. Quando arriverà quel momento, si vorrà essere in grado di mettersi in contatto con dei professionisti pronti ad aiutare in qualsiasi istante. Quindi è importante verificare se il broker con il quale si pensa di fare trading sia all’altezza anche sotto questo importante aspetto.

Conclusioni sui migliori conti CFD

In questa guida abbiamo provato a fornire, a tutti i tipi di investitori, una buona base di partenza per quel che riguarda il trading CFD. Siamo partiti spiegando cosa sono i conti CFD, per poi entrare più nei dettagli tecnici di questo mercato finanziario e dei suoi strumenti. Abbiamo fornito inoltre un elenco di quelli che sono i migliori conti CFD secondo noi, valutandoli in base alla lista di fattori elencata qui sopra. Per concludere, teniamo comunque a informare ogni lettore che il trading, e il mercato finanziario, è un qualcosa che comporta un alto livello di rischio. Infatti, ogni trader di successo ha almeno una volta perso dei soldi investendo. Bisogna sempre essere preparati sull’argomento e scegliere le giuste strategie di trading, in modo da non prosciugare il proprio conto in poche mosse sbagliate.

Domande Frequenti sui migliori conti CFD

Cosa sono i CFD?

I CFD (Contract for Difference) sono accordi che consentono agli investitori di negoziare sul valore di asset finanziari, come ad esempio obbligazioni, valute, materie prime ed indici. Il trading di CFD permette di prendere una posizione sul valore futuro di questi strumenti, sia al rialzo che al ribasso.

Perché investire sui CFD?

Il trading di CFD offre una scelta più ampia di prodotti per accedere i mercati finanziari, anche con poche decine di Euro. Che si voglia investire sull'agricoltura, sui prodotti energetici, sulle valute globali o le azioni delle migliori aziende, con i CFD si ha un facile accesso al trading. Per fare trading basta un margine basso se si decide di applicare una leva finanziaria.

Quali sono i rischi del trading CFD?

I rischi con i CFD, così come per ogni altro strumento finanziario, sono presenti. Secondo noi il più grande è la leva finanziaria. Essa è infatti un’arma a doppio taglio, in quanto, se utilizzata bene potrà incrementare i profitti di parecchio, ma se viene utilizzata male potrebbe far perdere tutti i soldi in poche mosse.

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